Il mondo del lavoro è cambiato molto negli ultimi anni, e quel che è certo è che continuerà a farlo anche in futuro. Pensare che ciò che ha funzionato in passato andrà sempre bene non è quindi solo inutile, ma persino pericoloso, perché ci allontana sempre più dal raggiungimento dei nostri obiettivi aziendali e dalla crescita. Ogni giorno in fondo è un buon giorno per migliorarsi, non trovi?
Ecco alcuni piccoli grandi consigli pratici per ottimizzare i nostri processi aziendali.
L’autorevolezza vince sull’autorità
Il modello tradizionale di organizzazione basato sull’autorità di un capo sta cedendo sempre più il passo a una nuova realtà in cui conta soprattutto l’autorevolezza del leader, inteso come persona capace di guidare, ma anche di trainare e condurre per mano la propria squadra.
La differenza tra i due concetti solo apparentemente simili la spiega molto bene Roberto Re nel suo podcast, ma esistono decine di esempi anche nella cultura popolare. Il conflitto tra Agamennone e Achille all’inizio dell’Iliade è un archetipo classico di scontro tra chi comanda per titolo (il sovrano Agamennone) e chi è ammirato e seguito per virtù (il guerriero Achille).
Pensiamo anche al film Il gladiatore. Il personaggio di Russell Crowe è amato da tutti, pubblico e schiavi, perché non si tira mai indietro nei combattimenti e finisce per sovrastare in carisma il malvagio imperatore interpretato da Joaquin Phoenix.
Non essere un capo: scegli di essere leader
Come trasferire questa riflessione sulla leadership nell’ambiente lavorativo della tua azienda? È semplice: oggi non puoi più pensare di motivare i tuoi collaboratori solo perché sei al vertice delle gerarchie. Devi incarnare l’esempio del professionista che vorresti con te.
Non puoi pretendere che siano tutti presenti in ufficio alle 8:30 se arrivi con comodo a mezzogiorno. Non puoi chiedere di lavorare nel fine settimana se tu per primo sparisci senza preoccuparti degli altri. Se ti schieri al fianco dei tuoi collaboratori e non sopra di loro rendi le dinamiche produttive più piacevoli e inevitabilmente più efficaci. E la soddisfazione delle persone che lavorano con te si trasforma nella soddisfazione dei tuoi clienti.
Il cliente e il prodotto sono al centro di tutto
Questa nuova prospettiva dei processi aziendali è uno dei concetti fondamentali introdotti dall’approccio al lavoro del Lean Thinking ideato da James P. Womack e Daniel T. Jones a inizio anni Novanta.
Comprimendo al massimo i concetti del “pensiero snello”, possiamo dire che la conclusione dello studio è che impostare il lavoro sul prodotto e sul cliente anziché sul profitto migliora la qualità e il livello di soddisfazione sia del pubblico finale che dei dipendenti.
Sono tante le grandi compagnie che hanno già adottato questo approccio, e le differenze rispetto ai metodi tradizionali non possono che balzare agli occhi. Pensa a Netflix, che ti permette di interrompere il tuo abbonamento con un semplice click, e a Sky, che ti chiede di inviare una raccomandata. Due ere geologiche diverse nello stesso settore: da una parte l’attenzione al cliente, dall’altra al profitto.
I cambiamenti del mondo lavorativo sono spesso al centro degli incontri che si tengono presso il Lanziani Hub. Se sei alla ricerca di uno spazio per confrontare idee e progetti vieni a trovarci, ti aspettiamo a braccia aperte.
Siamo convinti di essere in buone mani!
Rinascita sia!