Impara a programmare
e diventa un esperto
con il nostro corso di
programmazione full-stack

Sei pronto a diventare un programmatore web professionista?
Allora il nostro corso completo è quello che fa per te!
Anche se parti da zero.

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Nuova Edizione

DIVENTA
PROGRAMMATORE
WEB

Lezioni 100% accessibili online!

Il corso ti fornirà tutte le competenze necessarie
per diventare un esperto di programmazione web,
inclusi linguaggi come HTML, CSS, JavaScript, Java e tanto altro.

Non solo imparerai le tecniche di base, ma anche come applicarle in progetti reali, preparandoti così al mondo del lavoro.

Il corso sarà disponibile anche in livestreaming, per garantirti la massima flessibilità.

Inoltre, avrai la possibilità di rivedere le lezioni in qualsiasi momento,
per assicurarti di non perdere nulla.

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WEB

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Il corso sarà disponibile anche in livestreaming, per garantirti la massima flessibilità.

Inoltre, avrai la possibilità di rivedere le lezioni in qualsiasi momento, per assicurarti di non perdere nulla.

“Diventare un programmatore full stack ti darà le competenze necessarie
per avere successo in una carriera in continua evoluzione.
Inoltre, la domanda di professionisti del settore informatico con queste abilità
è in costante crescita,il che significa che avrai maggiori opportunità di lavoro
e potrai guadagnare un buon stipendio immediatamente.

Partecipare a questo corso di formazione ti permetterà di acquisire le conoscenze
e le capacità che ti serviranno per distinguerti nel mondo lavorativo.”

PERCHÈ
UN CORSO FULL-STACK

Competenze richieste dal mercato del lavoro:

un buon corso full stack online per programmatore dovrebbe coprire le competenze richieste dal mercato del lavoro, come linguaggi di programmazione, framework e strumenti di sviluppo utilizzati dalle aziende.
Ciò significa che gli studenti saranno preparati per le opportunità di lavoro esistenti.

Supporto per lo sviluppo di progetti:

un corso full stack online dovrebbe offrire supporto per lo sviluppo di progetti, consentendo agli studenti di applicare le competenze apprese in modo pratico. Questo può includere la possibilità di lavorare su progetti reali o di creare progetti personali, con feedback e supporto dai docenti del corso.

Flessibilità del lavoro:

molti lavori di programmazione full-stack possono essere eseguiti da remoto, senza la necessità di essere fisicamente presenti in un ufficio. Ciò significa che puoi scegliere di lavorare da casa o da qualsiasi altra posizione che preferisci.

Alta domanda di programmatori full-stack

la domanda di programmatori full-stack è in aumento,
poiché sempre più aziende cercano di sviluppare applicazioni web e mobile.
Ciò significa che ci sono molte opportunità di lavoro disponibili,
anche per coloro che preferiscono lavorare da casa.

Anche se parti da zero!
Ti forniremo tutte le informazioni necessarie sulla progettazione e lo sviluppo di applicazioni full-stack, dalla creazione di un'architettura solida alla gestione dei database e alla comunicazione tra front-end e back-end.

HTML & CSS

CSS3 and HTML5 logos and wordmarks.svg

CSS e HTML sono linguaggi di programmazione fondamentali per chiunque voglia creare progetti web professionali e ben strutturati e per chiunque voglia intraprendere una carriera nel mondo della programmazione.


HTML & CSS

JAVASCRIPT

logo javascript.png

JavaScript è un linguaggio di programmazione che viene utilizzato per creare progetti web interattivi e per aggiungere funzionalità avanzate ai siti web. Con JavaScript, è possibile creare animazioni, creare moduli di input, gestire eventi e molto altro ancora.

Imparare JavaScript è importante perché è uno dei linguaggi di programmazione più diffusi e versatile utilizzati per creare siti web.

Inoltre, conoscere JavaScript ti darà un vantaggio competitivo nel mondo del lavoro, poiché le aziende hanno sempre bisogno di sviluppatori che sappiano creare progetti web interattivi e funzionalità avanzate.

JAVASCRIPT

JAVA + DATABASE

JAVA + DATABASE

java

La potenza di Java unita a quella dei database fornisce le competenze e le conoscenze necessarie per sviluppare applicazioni sofisticate e gestire grandi quantità di dati.

JAVA + DATABASE

SPRING

spring 2

Spring rende la programmazione Java più veloce, più facile e sicura per tutti. L’attenzione di Spring su velocità, semplicità e produttività lo ha reso il più popolare al mondo Framework Java.

SPRING

VUE JS

Logo Vuejs

Vue.js è utilizzato per creare interfacce utente (UI) interattive e dinamiche. Consente agli sviluppatori di creare componenti riutilizzabili e modulari per le loro applicazioni.

VUE JS

PROGETTO + DEPLOY

PROGETTO + DEPLOY

La fase di sviluppo di un progetto è il processo attraverso il quale si crea un prodotto o servizio, dalla sua ideazione alla sua messa in funzione. Questa fase comprende diverse attività, tra cui:

  1. Analisi dei requisiti: in questa fase, si raccolgono e si analizzano i requisiti del progetto, ovvero le specifiche funzionalità e caratteristiche che il prodotto o il servizio dovrà avere.

  2. Progettazione: in questa fase, si progetta la struttura e il funzionamento del prodotto o del servizio, specificando come ogni componente dovrà interagire con gli altri.

  3. Implementazione: in questa fase, si scrivono il codice e si assemblano i componenti del prodotto o del servizio.

  4. Test: in questa fase, si verifica che il prodotto o il servizio funzioni come previsto, risolvendo eventuali problemi o bug.

  5. Deploy: in questa fase, si rende il prodotto o il servizio disponibile al pubblico, pubblicandolo su un server o su una piattaforma online.

In sintesi, la fase di sviluppo di un progetto comprende diverse attività, dall’analisi dei requisiti alla pubblicazione del prodotto o del servizio, che servono a garantire che il prodotto o il servizio funzioni come previsto e soddisfi le esigenze dei clienti.

PROGETTO + DEPLOY
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con il nostro corso di programmazione.
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non vediamo l’ora di darti il benvenuto nel nostro corso.

CORSO ONLINE

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  • CHAT DI GRUPPO
  • COLLOQUI CON AZIENDE PARTNER
  • CERTIFICATO DI PARTECIPAZIONE
domande frequenti
F.A.Q.

Certo, il corso è indicato proprio per chi si sta affacciando ora al mondo della programmazione. Partiremo dalle basi della programmazione fino a terminare con sviluppi di progetti veri e propri.
Quando finirai il corso avrai una vera e propria professione fra le mani. Sta solo a te sfruttarla al meglio!
shhhh ti aiuteremo anche su questo!

Una volta iscritto al corso avrai accesso all'esclusiva piattaforma dove troverai:

- Manuali
- Dispense
- Libri
- Video Lezioni
- Accesso al Tutoraggio
- Accesso riservato a giornate full-immersion dedicate

Bella domanda...

lasciamo rispondere google:

quanto guadagna uno sviluppatore

Anche questa bella domanda, possiamo "semplicemente" rispondere: SIIIIIIIII

Basta dare un'occhiata a LinkedIn per capire che una delle figure professionali più richieste ad oggi è proprio quella dello Sviluppatore.

E anche qui lasciamo parlare una fonte "un pò" più autorevole di noi:

https://www.ilsole24ore.com/art/le-professioni-piu-richieste-2022-cosi-cambia-mondo-lavoro-ADLqgR1?refresh_ce=1

Certamente, quello dello sviluppatore è tra i primissimi posti delle figure più "Smart" con massima libertà di orari e di movimento.

Eugenio Marinelli

Attore – Doppiatore

In qualità di doppiatore ha prestato la voce a: Gene Wilder, Elliot Gould, David Suchet (Poirot), John Goodman, Jean Reno, John Candy, Armand Assante, Gerard Depardieu, Jim Belushi, ecc. Fra le serie tv ha diretto:  Hercule Poirot, Nypd, Flipper, Murder one, Il principe di belair, Profiler, Elite 1e 2, 3 ecc…

CINEMA: Notti Magiche (regia Paolo Virzì), Il fuggiasco (regia A. Manni), I Giudici – nel ruolo di Pippo Calò (regia Ricky Tognazzi), Il Prefetto di Ferro (regia Pasquale Squitieri), Altrove (regia Enzo Balestrieri).

TELEVISIONE: L’amante dell’Orsa Maggiore e Strada senza Uscita (RAI 1, regia A.G.Majano); Quei 36 gradini  e  La Piovra 5(RAI1, regia L.Perelli), La luna nel pozzo (RAI 2, regia Enzo Balestrieri), Il caso Giner (RAI 3  telefono giallo di Augias), Milagros(telenovela per Rete4, 100 puntate nel ruolo di Damien), Caro Maestro (regia Rossella Izzo), Il maresciallo Rocca e La Memoria e il perdono (RAI 1, regia Giorgio Capitani), L’ispettore Giusti (regia S. Martino), Un prete fra noi III° serie (regia  R. Donna), Turbo(regia A. Bonifacio), Sei forte maestro II°( regia C. Risi),Un caso di coscienza (RAI 1, regia L. Perelli), Carabinieri e Distretto di Polizia 6 (regia A. Grimaldi), Gentedimare2 (RAI1, regia G. Serafini), Il Capitano 2 (RAI 1, regia Vittorio Sindoni) RIS  4 Questa è la mia terra 2 e Amore e Vendetta e Solo per amore 2 (R. Mertez), Provaci Ancora Prof 4 (Rai 1), Applausi e Sputi regia di Ricky Tognazzi.

TEATRO: ha lavorato con Lorenzo Salveti, Lauretta Masiero, Pino Micol, Riccardo Cavallo, Patric Rossi Gastaldi, A. Kost, Fabio Crisafi ,C. Frosi, M. Landi, Antonello Riva, Berto Gavioli, Ugo Margio, ecc.

RADIO: 1977/88  Speaker per Radio Lazio, diretta da Claudio Villa; 1980/93  Conduttore dei programmi per la Rai corporation di New York

Jacopo Mauriello

Attore – Doppiatore

Diplomato all’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna in Recitazione e Doppiaggio. Docenti Silvia Luzzi, Massimo Giuliani e Rodolfo Bianchi. Si perfeziona con Micheal Margotta (allievo diretto di Lee Stransberg e all’Actor Studio di New York) ; con  Barbara Enrichi (vincitrice del David di Donatello come miglior attrice non protagonista). Master “Il Dialogo” di Silvia Luzzi presso Accademia Nazionale del Cinema, Bologna.

Ratatouille, percorso di perfezionamento professionale sul monologo e spettacolo : testi tratti da Apocalypse Now, La 25° Ora, L’Attimo fuggente, Festen ecc…C.N.T Teatrocittà. Partecipa al progetto Penis Project  di P. Schiavo per il Roma Fringe festival. C.N.T Teatrocittà

CORTOMETRAGGI. How to promote a movie – Regia di D. Misischia. Otto minuti – Regia di Luca Dal Canto. Ruolo: Co-Protagonista. Petis Amis – Regia di D. Albano. Ruolo: Protagonista. Take Off – Regia di A. Capanna. Un tarlo nell’orecchio – Regia di G. Fenocchi. Exit -Regia di G. Fenocchi e Filippo Cursio. Ruolo: Protagonista.

Paolo Madonna

Ammesso e frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” per il triennio 20/22.

Frequenta il Lab c/o Centro Sperimentale di Cinematografia a cura di Giancarlo Giannini

Ammesso al Seminario Propedeutico di Recitazione c/o Centro Sperimentale di Cinematografia per il triennio 2020/2022. Lab di recitazione con Danilo Nigrelli; Daniele Parisi e Luciano Colavero. Lab di Commedia dell’ Arte con Andrea Pangallo c/o Teatro della Scaletta

 Masterclass di recitazione Cinematografica con il Casting Director Dario Ceruti

Seminario di recitazione “Cechov e Noi” a cura di Eljana Popova c/o teatro Azione Campus. Seminario di recitazione “Officina dell’attore” a cura di Filippo Gili. Corso di doppiaggio presso Magma Lab Studio Direzione Artistica di Teo Bellia. Diploma presso Accademia Professionale di recitazione “Padiglione Ludwig”Direzione Artistica di Roberto Valerio e Martino D’ Amico (Docenti: Mauro Avogadro; Filippo Gili; Roberto Valerio; Carlotta Viscovo; Claudia Vegliante; Patrizia Hartman; Pietro Bontempo; Elisabetta Piccolomini; Sabrina Scuccimarra; Martino D’ Amico; Marcello Cotugno)

TEATRO Enaiat l’incredile storia, C.N.T Teatrocittà, regia di P. Schiavo. Jacques e il suo Padrone di Milan Kundera – Regia di Danilo Nigrelli,Cucina Buona In Tempi Cattivi ( testo di Francesco Battaglia)– Regia di Matteo Finamore; Compagnia Fucina Zero. Il Gabbiano di Anton Cechov – Regia di Luca De Bei. Hedda Gabler di Henrik Ibsen – Regia di Veronica Cruciani. La Piccola Città di Thornton Wilder- Regia di Marcello Cotugno Verso la Guerra di Carlo Goldoni- Regia di Roberto Valerio. Concorso in Divenire (Teatro Danza) – Regia di Valeria Andreozzi

Antonio De Stefano

Si diploma al Centro di formazione e Allenamento alle arti sceniche ACTING CREAZIONE RICERCA, diretto da Lucilla Lupaioli.

Studia educazione della voce con Valeria Benedetti Michelangeli; movimento scenico con Alberto Bellandi; canto con Evelina Meghnagi; metodo linklater con Antonella Voce; danza con Paola Sorressa e Susanna Odevaine; aikido con il maestro Mario Comite.

Prosegue il suo percorso professionale motivato dalla convinzione che coltivare contesti di ricerca, costruzione e creazione collettiva, aggiunga valore al suo lavoro. Significativi i progetti con la regista Lucilla Lupaioli e la Compagnia Bluestocking (tra i principali: Falsae Praetextae, finalista al Premio Tuttoteatro.com alle Arti Sceniche Dante Cappelletti 2013; Siamotuttigay –debutto al Todi Festival 2013; Darkroom e Il viaggio dell’eroe, Non perdo niente -Totally over you- di Mark Ravenhil, Primo Dicembre e Bric a Brac di L.Lupaioli, per la regia di Alessandro Di Marco) Lavora con Formiche di Vetro Teatro, sotto la direzione di Luca Trezza e con la Compagnia Teatro A – fondata da Arnaldo Ninchi e diretta dalla regista russa Valeria Freiberg.

Prende parte al Romeo e Giulietta di W.Shakespeare al Globe Theatre di Roma per la regia di Gigi Proietti. Per il cinema e la televisione: Le rose della Signora Wesmaker di Piermaria Cecchini; Ettore Spalletti: lo spazio che accoglie lo sguardo di Christian Angeli; videoclip del brano La maestrina di Fabrizio Fraioli, regia di Estefania Lochtenberg.

Nel 2014 è tra i cofondatori della CNT Compagnia Nuovo Teatro, diretta da Patrizia Schiavo, sotto la cui regia lavora agli allestimenti di Canto Clandestino, Umanità a numero chiuso, Io semplicemente noi, Picciridda, Penis Project.

Patrizia Schiavo

Direzione artistica. Attrice, regista, autrice, formatrice e insegnante di teatro.

Si forma seguendo, ancora giovanissima, diversi percorsi e metodologie in Italia e all’estero. Lavora con maestri come Dario Fo, Leo de Berardinis, Roberto Guicciardini, Carmelo Bene, Giorgio Albertazzi, Ugo Gregoretti, Giancarlo Cauteruccio e altri; con diverse compagnie teatrali e attori come (Giulio Brogi, Flavio Bucci, R. Giovampietro, Oreste Lionello, Regina Bianchi, V. Zernizt, Aldo Reggiani, C. Clery, Lello Arena e altri), affrontando diversi generi e autori, classici e contemporanei, con una attenzione particolare alla ricerca e al Teatro di impegno civile.

Ha frequentato il Lee Strasberg Institute di Los Angeles, ha continuato a perfezionarsi con Micael Margotta, Doris Hichs, Francesca de Sapio e Beatrice Bracco, costruendo con gli anni una propria strategia formativa mirata allo sviluppo e al potenziamento delle risorse individuali (rapporto tra espressività ed emozioni, vissuti e personaggi, creatività e self leadership). Collabora con la radio Rai e con la Rtsi in qualità di attrice.

Dal 93 tiene seminari e corsi di teatro in Italia, Svizzera, Germania e Olanda. Dal 1995 al 2001 dirige artisti provenienti da diverse parti del mondo all’interno di un progetto multiculturale contro la violenza e il razzismo, organizzato dall’Interkunst di Berlino.

Nel 94 fonda a Locarno, in Svizzera la C.N.T. Compagnia Nuovo Teatro, lavorando come autrice, attrice e regista.
Dal 2000 conduce corsi di formazione in ambito aziendale (tra cui Bnl, Tim, Ferrari, Terna, Social Change): “Public speaking”, “Teatro d’impresa”, creatività e comunicazione, gestione del conflitto. Docente presso “La palestra dell’attore”, la Scuola Svizzera e il Goethe Institut di Roma.

Nel 2014 fonda a Roma con un gruppo di giovani attori la nuova CNT e nel 2016 apre Teatrocittà, all’interno di un progetto di riqualificazione socio-culturale e urbanistica, in zona Torrespaccata alle spalle degli studi di Cinecittà.

Tra le varie iniziative la rassegna di corti teatrali: “Frammenti al femminile”, workshop e contest come “Corpo mobile”, dedicato alla danza contemporanea e il progetto “Parla con lei” per una nuova cultura della parità e del rispetto aperto con lo spettacolo molto amato da pubblico e critica,”Il laboratorio della Vagina”.

ENAIAT
l'incredibile storia

E’ la storia di un viaggio incredibile, un’odissea durata circa otto anni, dall’Afghanistan, attraverso Pakistan, Iran, Turchia, Grecia e infine Italia. È la storia vera e commovente di Enaiatollah Akbari un ragazzino afghano che per essere salvato, viene “abbandonato” dalla madre… tra mille difficoltà, in Pakistan, a soli dieci anni.Il padre derubato e ucciso dai banditi, provoca nei pashtun, proprietari delle merci rubate, voglia di risarcimento per il danno subito: prendere come schiavo un figlio di quell’uomo.  

L’etnia a cui Enaiatollah appartiene è quella hazara, soggiogata dai talebani, e sua madre non aveva altra possibilità di evitargli una fine terribile se non portandolo via dall’Afghanistan.
In Pakistan si ritrova solo, senza denaro e senza la minima idea di cosa fare, se non la voglia disperata di vivere e di mantenere fede ai tre insegnamenti che la madre, prima di tornare in Afghanistan, gli lascia come regola di vita: non fare mai uso di droghe, non usare armi per colpire un altro essere umano, non rubare ma guadagnarsi da vivere lavorando.

Enaiat racconta la violenza che lo ha circondato da sempre, a partire da quando ha visto uccidere dai talebani il suo maestro colpevole solo di non aver voluto chiudere la scuola. Ma in lui prevale sempre il desiderio di farcela, di iniziare una nuova vita, facendo i lavori più umili e faticosi, sempre con il sorriso sulle labbra e riconoscenza per coloro che gli danno un giaciglio o un po’ di cibo come il padrone del Samavat dove la madre l’aveva lasciato o il mercante che gli fa vendere la merce al bazar.

Riesce a fare amicizia con altri bambini hazara anche loro soli e costretti a vivere lavorando. Insieme ad uno di loro, Sufi, dal Pakistan raggiunge con un trafficante di uomini l’Iran, lavorando poi duramente in un cantiere per riuscire a pagarsi il viaggio.

In Iran il cantiere diventa la sua casa e la sua prigione. Nessuno esce dal cantiere per paura di essere preso dalla polizia, fanno i turni solo per andare a fare la spesa. Poi dopo le ennesime ingiustizie, gli sgomberi, i rimpatri, le botte prese dai poliziotti, decide di raggiungere la Turchia, scalando le montagne per circa un mese, di notte per non essere visti, al freddo, senza cibo. E dopo tre giorni di viaggio nel cassone di un camion con un doppio fondo alto circa cinquanta centimetri, Istanbul. Ma in Turchia non c’è lavoro, così Enaiatollah e i suoi amici, che convince a pagargli il viaggio poiché sapeva qualche parola di inglese, partono di notte con un gommone a remi per la Grecia, senza salvagente, una follia dettata dall’entusiasmo e dall’incoscienza come prova che si possa anche vincere una sfida impossibile.

Insomma rischiare di essere scoperto e rimandato indietro o di perdere la vita, considerando che Enaiat è solo un bambino, sono prove così drammatiche che solo alcuni fortunati riescono a superare.  Per fortuna incontra persone che hanno umanità nei confronti di questo ragazzino educato e terribilmente solo.

Sono proprio questi pochi, ma fondamentali incontri che hanno permesso a Enaiatollah di arrivare a Torino, trovare una famiglia che lo ha preso in affido, studiare e costruirsi un futuro.

Quanti possono dire la stessa cosa? Quanti sono invece spariti nei doppifondi di un camion, congelati sulle montagne che tentavano di attraversare, o ingoiati dal mare? Ci sentiamo sereni per la vittoria di uno o dobbiamo vergognarci per la sconfitta (che significa quasi sempre morte) di tanti?

Ti richiamiamo noi!